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Summary. Two new Carabus subspecies from the West part of the Sichuan Province, Central
China are described and figured : Carabus (Leptocarabus) yokoae maoxian n. ssp. and Carabus
(Hypsocarabus) reitterianus kashirskiianus n. ssp. Correlation between the close taxa are
provide as well. |
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Résumé en italien S.V.P.? |
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Key words. Coleoptera, Carabidae, Carabus, Leptocarabus, Hypsocarabus, new subspecies,
North Korea, China, Sichuan. |
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Introduzione |
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L’opportunità avuta di studiare alcuni Carabus L. del Sichuan, Cina Centrale,
mi ha permesso di individuare due nuovi Taxa inediti per la scienza che confermano la
straordinaria biodiversità di questi luoghi. I miei più sentiti ringraziamenti sono rivolti al Signor
Andre Gorodinski (Mosca, Russia) che mi ha fornito gli esemplari oggetto del presente lavoro. |
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1-Carabus (Leptocarabus) yokoae maoxian n. ssp. (fig. 1) |
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Locus typicus : Cina Centrale, Sichuan, dintorni di Maoxian, 2200m, A. Gorodinski leg.
Serie typica : Holotypus male, locus typicus, 8-VI-2010, in coll. I. Rapuzzi. Paratypi : 27 males e 15 females,
idem, in Coll. I. Rapuzzi, A. Gorodinski (Russia, Mosca) e D. Kashirski (Russia, Mosca) |
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Descrizione
Dimensioni : lunghezza totale 27,2-31,5 mm (comprese le mandibole); larghezza massima delle elitre 9,4-10,6 mm. Colorazione : nero antracite opaco, capo, pronoto e linea suturale un poco più brillanti. Appendici e parti ventrali nere. Aspetto ovale allungato anche se piuttosto robusto se raffrontato alle altre sottospecie di C. (Leptocarabus) yokoae Deuve, 1988. Le affinità maggiori vanno ricercate con C. (L.) y. micangensis Imura et Okamoto, 2003 dal quale si differenzia per la forma generale più grande e robusta. Il clipeo è più sviluppato e quasi rigonfo, profondamente svasato, munito di numerose setole mediane ed una presso ciascun lato. Il capo risulta più inspessito e le antenne un poco più brevi, il maschio presenta il terzo antennomero fortemente e irregolarmente depresso, quasi deformato. Il pronoto è piuttosto largo e trasverso (Rapp. Lp./
lp. = 1,33) meno sinuato ma a lati più fortemente ribordati e rilevati; impressione basale, seppur molto evidente, un poco meno profonda così come la carena mediana. Angoli posteriori più ampi ed arrotondati, non ripiegati verso il basso. La superfcie è subpiana a screpolatura più fitta. Le elitre sono ovali allungate in entrambi i sessi, più dilatate nella femmina; la larghezza massima è raggiunta pesso il terzo posteriore. Gli omeri si presentano stretti e piuttosto sfuggenti. La scultura elitrale è molto sottile, superfciale e febile, tetraploide eterodinama: gli intervalli primari sono costituiti da carene sottilissime, frequentemente interrotte da punti molto superfciali; secondari e terziari di eguale sviluppo tra loro e larghi circa la met� dei primari, quaternari quasi sempre ridotti a una serie di punti allineati. Gli arti sono sviluppatissimi, il maschio presenta i primi quattro articoli delle zampe anteriori nettamente più dilatati che nelle altre sottospecie. L�edeago (fig. 3) è quello caratteristico della specie, in visione frontale si presenta più grande e sviluppato, l’apertura ostiale è proporzionalmente più piccola e l’apice un poco meno ricurvo. In visione dorsale la lama apicale si presenta rettilinea, allungata ed un poco fessa a sinistra. |
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Osservazioni e note
Ben distinto dalle altre sottospecie di C. yokoae per la forma più larga e robusta
delle elitre ed il pronoto meno sinuato e più trasverso il nuovo Taxon risulta infeudato in una località disgiunta e periferica rispetto a tutte le altre forme di Leptocarabus |
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2 Lambillionea CXI, 2, 2011
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conosciute della Cina spostando l’areale di distribuzione del sottogenere molto più a Sud-Ovest a ridosso delle alte montagne del Sichuan occidentale.
Derivatio nominis
Il nome attribuito al nuovo Taxon è evidentemente quello della sua patria d’origine. |
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2- Carabus (Hypsocarabus) reitterianus kashirskiianus n. ssp. (fig. 2) Locus typicus : Cina Centrale, Sichuan, dintorni di Maoxian, 2200m, A. Gorodinski leg. Serie typica : Holotypus male, locus typicus, 8-VI-2010, in coll. I. Rapuzzi. Paratypi : 20 males e 19 females, idem, in Coll. I. Rapuzzi, A. Gorodinski (Russia, Mosca) e D. Kashirski (Russia, Mosca).
Descrizione
Dimensioni : lunghezza totale 26,8-30,5 mm (comprese le mandibole); larghezza massima delle elitre 9,9-11,8 mm. Colorazione : elitre nere con deboli sfumature bruno-rameiche; testa e pronoto più intensamente neri. Semiopaco, setoso. Zampe, antenne e palpi neri o bruno nerastri. Aspetto massiccio, più forte e robusto che in tutte le altre sottospecie conosciute. Il capo è proporzionalmente un poco più sviluppato, la fronte presenta una placca rilevata e liscia, supefcie compresa da dietro agli occhi al collo interessata da una sottile punteggiatura. Carene sopraoculari evidenti e talora sdoppiate. Dente del mento molto accuminato, sviluppato quanto gli epilobi laterali che sono larghi ma meno nettamente arrotondati. Palpi labiali dicheti. Le antenne sono esili e raggiungono in lunghezza la metà dell’elitra nel maschio. Il pronoto è molto più grande e decisamente trasverso (Rapp. Lp/lp = 1,45 ) suqrettangolare, molto debolmente sinuato nel tratto posteriore, lati orlati ed uniormemente ribordati. Il disco è subpiano, la superfcie è sottilmente punteggiata al centro ed in maniera più forte ai lati e presso la base. Fossette basali ampie e poco pronunciate, carena mediana completa e sottile. Lobi basali ampi, prominenti ed arrotondati. Le elitre sono nettamente più allungate, di forma ovale, con la massima larghezza presso il terzo posteriore. Gli omeri larghi e ben pronunciati, il disco un poco meno convesso. La scultura elitrale è di tipo tetraploide omodinama, gli intervalli primari sono costituiti da segmenti brevi interrotti da fossette molto superfciali che interessano anche le serie adiacenti. Zampe molto sviluppate. Tarsi anteriori del maschio con i primi quattro articoli molto dilatati e provvisti di faneri adesivi. Edeago (fig. 4) è più grande e voluminoso. In visione laterale la porzione mediana risulta un poco più rigonfia; quella distale è appena più ricurva. In visione dorsale la lama apicale si presenta maggiormente larga e sviluppata.
Osservazioni e note
Per le sue grandi dimensioni e l’aspetto al contempo più forte e slanciato, C. (H.) r. kashirskiianus n. ssp. si distingue molto bene dalle altre sottospecie conosciute. Le affinità maggiori non vanno ricercate con la forma tipica diffusa più a Nord sui Monti del Min Shan sul confine tra Sichuan e Gansu ma con C. (H.) r. wulongdongicus Deuve, 2010 del Sud Ovest del Shaanxi con il quale condivide la colorazione e la forma delle elitre ma dal quale si distingue per le dimensioni maggiori, le fossette elitrali più superfciali, l’aspetto più allungato e meno convesso. |
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Derivatio nominis
Questa interessante nuova sottospecie è dedicata al Sig. Dmitri KASHIRSKI (Russia : Mosca) che, con il suo prezioso aiuto, ha collaborato alla scoperta della stessa. |
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Bibliografa
BREUNING,S.VON,1932-1937. –Monographie der Gattung Carabus L., Troppau, E. Reitter ed. : 1610 pp., 41 fig.
CAVAZZUTI, P., 2003. –Sui Carabini della Cina (III nota). Descrizione di alcune nuove specie e sottospecie dei generi Carabus L., Cychrus F. e Cychropsis B. delle province di Sichuan, Chongqing, Shaanxi e Tibet (Coleoptera, Carabidae). Lambillionea, 103 : 173-186.
CAVAZZUTI, P., 2006.–Nuovi Carabus delle Regioni Montagnose della Cina, Province di Gansu e Qinghai settentrionale. Annali del Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria”. Genova, Vol. XCVIII : 135-155. |
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Lambillionea CXI, 2, 2011 : 1-43
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DEUVE ,TH., 1988. – Trois espèces nouvelles du Genre Carabus Linné, de la province du Hubei, Chine. L’Entomologiste. Paris 44(6) : 323-327.
DEUVE ,TH., 2004.–Illustred catalogue of the genus Carabus of the world (Coleoptera, Carabidae). SofIa, Moscou : Pensoft éd., 461pp.
DEUVE ,TH., 2010. – Note sur la validité spécifque de Carabus pseudolatipennis Deuve, 1991, et C. dabashanus Imura, 1995. diagnoses de nouveaux Carabus L., 1758, et Cychrus F., 1794 (Coleoptera, Carabidae). Coléoptères, 16(3) : 13-30.
IMURA, Y., 1995. –New or least known Carabid Beetles from the Dabashan Mountains at the Northeastern end of Sichuan Province, Central China. Elytra. Tokyo 23(1) :122-124.
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IMURA, Y. & OKAMOTO, M., 2003. – Records of Sixteen Cychrini and Caranini from Sichuan and Gansu, China, with Descriptions of Six New Subspecies. Elytra. Tokyo 31(1): 253-261.
SCHULTZE, H. & KLEINFELD, F., 2007. – Die Caraben Chinas. Delta-Druck + Verlag. Schwanfeld, Germany, 332pp. |
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